CHI SIAMONato agli inizi degli anni Sessanta, il nostro Istituto costituisce un tradizionale punto di riferimento nel panorama delle Scuole Superiori lametine e una presenza fortemente radicata sul territorio.
Fu il Preside Gaetano Anzani, nel lontano 1975, a battersi energicamente affinché la nostra Scuola fosse intitolata al nome del nostro conterraneo, il filosofo Tommaso Campanella.
Nella seconda metà degli anni Ottanta venne attivata anche e soprattutto per la laboriosità viva, creativa e attiva di molti docenti, la maxi-sperimentazione degli indirizzi Linguistico e Psico-pedagogico,la quale nel 1990 ebbe l’avallo giuridico del Ministero della Pubblica Istruzione, che emanò i decreti attuativi.
Nel 1998 ha preso avvio quell’indirizzo di Scienze Sociali che ha ampliato notevolmente il nostro curriculum già ricco e innovativo.
L’Istituto “T. Campanella” sembra, dunque, simboleggiare il trait d’union tra tradizione e innovazione, essendo riuscito a rimodulare la sua fisionomia e a interpretare la delicata fase di passaggio conseguente alla chiusura dello storico indirizzo Magistrale. Andando incontro, infatti, alle richieste delle famiglie, per le quali l’Istituto ha sempre rappresentato una garanzia di serietà negli studi, e le esigenze dei giovani allievi, esposti al fascino, ma anche ai rischi di dinamiche sociali in continua evoluzione, il Liceo Statale “T. Campanella” ha tentato e tenta di coniugare tuttora il rispetto della tradizione con l’apertura verso tutto ciò che rientra nel mutevole panorama culturale.
Dall’anno scolastico 2010/2011 la riforma ministeriale dei licei ha uniformato a livello nazionale programmi e piani di studio dei nostri tre indirizzi valorizzandone l’eccellente offerta formativa.
LICEO LINGUISTICOCONOSCERE LE LINGUE PER CONOSCERE IL MONDO
La modernità nella tradizioneIl Liceo Linguistico offre una formazione liceale di alto livello ed è caratterizzato dallo studio approfondito di tre lingue
straniere: Inglese, Francese e Tedesco, in coerenza con gli scenari del contesto europeo. Si avvale, inoltre, della preziosa presenza di esperti di madrelingua che promuovono l’uso corrente della Lingua attraverso la lettura socio-culturale dei paesi europei da cui provengono.
“Il percorso del Liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad
approfondire e sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza
comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse”.
Approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza coordinata di più sistemi linguistici e culturali.
Caratteristica specifica del Liceo Linguistico è anche l’insegnamento di ben due discipline non linguistiche in lingua
straniera (CLIL): la prima a partire dalla classe 3° e la seconda a partire dalla classe 5°.
Latino, lingue straniere, filosofia e storia dell'arte, unitamente alle scienze e alla matematica, concorrono a fornire una formazione umanistico-letteraria su base comparativa per un iter formativo di indubbia valenza curricolare.
LICEO DELLE SCIENZE UMANECENTRALITA’ DELLO STUDENTE PER UN NUOVO UMANESIMOIl Liceo delle Scienze Umane permette di conoscere e comprendere i principali campi di indagine delle scienze umane
con particolare attenzione ai luoghi dell’educazione, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro e di familiarizzare con le principali metodologie relazionali e comunicative.
Accanto allo studio delle discipline umanistiche e scientifiche comuni ai licei, l’attenzione è rivolta alle discipline della comunicazione e della conoscenza della personalità umana ( psicologia, antropologia, sociologia e pedagogia), allo studio del diritto e dell’economia.
Il Liceo delle Scienze umane rappresenta l ‘indirizzo umanistico, un liceo classico senza lo studio del greco, completo e valido perché, pur mantenendo lo studio approfondito della lingua latina, accompagna lo studente in un percorso creativo e conoscitivo della persona. Oggi che la ricerca del sé, la conoscenza degli individui è continuamente inficiata da devianze valoriali, risulta fondamentale conoscere la società, nelle sue dinamiche sociali, comunicative e relazionali. Lo studio delle Scienze Umane mira alla conoscenza e alla costruzione dell’identità personale nella complessità e specificità dei processi formativi.
LICEO ECONOMICO-SOCIALE (OPZIONE DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE)L’ECONOMIA MOTORE DELLA SOCIETÀ
La scuola palestra di democraziaDa settembre 2010 è attivo, unico a Lamezia, l’Opzione ECONOMICO-SOCIALE del Liceo delle Scienze Umane.
Si tratta di un corso di ordinamento, voluto dal MINISTERO della Pubblica Istruzione, che raccoglie l’eredità di una esperienza di successo quale è stata quella del Liceo delle Scienze Sociali per oltre un decennio attivo nel territorio.
L’opzione economico-sociale ha l’obiettivo di fornire allo studente “competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle Scienze giuridiche, economiche e sociali”.
Le scienze sociali moderne, e in primis l’economia, hanno oramai un ruolo culturale generale che consente di orientare i giovani in una società sempre più mercantile e globalizzata. Tutte le indagini ad hoc nazionali e internazionali evidenziano che tra gli studenti l’argomento economico è uno dei più trattati e di maggior interesse. L’opzione economico-sociale, nel panorama dei licei - a cui appartiene a pieno titolo e di cui garantisce il livello di preparazione - si distingue in quanto fornisce gli strumenti critici per l’interpretazione dell’attuale società complessa occupandosi dello studio dell’uomo nella sua dimensione relazionale e comunicativa, in quella economico-produttiva e in quella giuridico-istituzionale.
Accanto allo studio delle discipline umanistiche e scientifiche prevede un sostanzioso apporto di diritto ed economia e una seconda lingua straniera per tutti i cinque anni di corso. Un simile processo educativo-formativo offre allo studente i saperi, le competenze e le abilità atte ad acquisire la conoscenza del mondo economico-giuridico, delle dinamiche sociali, dei mercati e della finanza anche in campo internazionale.
LICEO MUSICALEMUSICA E CULTURA IN UNA NUOVA SINERGIADal 1 settembre 2012, il Liceo “T. Campanella” attiva l’indirizzo musicale finalizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica in una proficua cornice storico-culturale. Il percorso del Liceo musicale guida lo studente ad approfondire, sviluppare e maturare le conoscenze, abilità e competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione. Anche l’uso delle principali tecnologie elettroacustiche e informatiche, relative alla musica, rientra in un programma operativo che si adegua agli standard europei offrendo un’ alternativa di studio paritetica e funzionale nell’ottica della sinergia culturale. Un liceo che formi anche nella pedagogia musicale e strumentale, ottimizza i tempi dello studente che non è più costretto a frequentare due istituzioni scolastiche trovando un unico luogo deputato alla formazione. La prospettiva storico-culturale, propria del liceo, si amplia, così, in una valenza di alta formazione estetica, teorica e tecnica. I percorsi formativi già intrapresi nelle scuole secondarie di I grado trovano, finalmente, la giusta risposta in un Liceo completo e in grado di soddisfare le esigenze di un’utenza che associa cultura e arte musicale.
___________________________________________________________Tommaso CampanellaNato in Calabria, a
Stilo (RC), nel 1568, Campanella entrò in età giovanile, nell'ordine dei domenicani.
Le sue idee in fatto di religione ed il suo interesse per le arti magiche lo costrinsero a fuggire da Napoli dove studiava con Della Porta. Si ritrovò inquisito dal Tribunale ecclesiastico lasciò il convento e si diresse a Roma prima , poi a Firenze e a Padova, dove entrò in contatto con Galileo.
Accusato di eresia fu rinchiuso in carcere . Liberato nel 1595, dopo avere soggiornato a Roma, Napoli e Nicastro , riuscì a ritornare a Stilo dove preparò la congiura del 1599 , con la quale sperava d’infrangere il giogo spagnolo , di gettare le basi per una profonda riforma religiosa e di realizzare la perfetta repubblica che vagheggiava.
Scoperta la congiura, fu processato a Napoli e crudelmente torturato; riuscì a salvarsi dalle torture fingendosi pazzo. Non poté, però evitare il carcere, dove rimase rinchiuso per ben 27 anni.
La lunghissima prigionia non domò il suo forte animo e proseguì, anche in carcere, i suoi studi di filosofia, politica e religione e a tenersi in corrispondenza con gli studiosi contemporanei.
Nel 1626 riacquistò una qualche libertà: uscì dal carcere, anche se rimase a Roma, sotto il controllo del Sant'Uffizio. Per disposizione di papa Urbano VIII, anche questo vincolo fu in seguito eliminato.
Scoperta la congiura di C. F. Pignatelli contro il viceré di Napoli Campanella fu di nuovo accusato di propaganda antispagnola, così decise – per consiglio dello stesso papa Urbano VIII - di rifugiarsi a Parigi, dove riuscì a guadagnarsi i favori del re e del cardinale Richelieu e dove poté dedicarsi alla pubblicazione dei suoi scritti.
Morì a Parigi nel 1639 . nel convento di Saint-Honoré.
Con Giordano Bruno e Bernardino Telesio, Tommaso Campanella fu uno degli anticipatori della filosofia moderna e il suo pensiero testimonia il passaggio tra Medioevo e modernità.
Le OpereFilosofia sensibus demonstrata (1591),
Monarchia di Spagna (1598 ricomposta nel 1601),
Città del sole (1602),
De sensu rerum et magia (1604),
Monarchia Messiae (1605),
Antiveneti (1606),
Atheismus Triumphatus (1605-07),
Philosophia rationalis (1613),
Apologia pro Galilaeo (1616),
Metaphysica (1623),
Teologia (1624),
Philosophia realis (1613-37). Numerosi altri scritti trattano argomenti di astrologia, medicina, ecc.