"Cerco una speranza che mi illumini". Sul palco dell'Auditorium del Liceo "Campanella" si è riascoltato questa mattina il grido di Dante Alighieri che ricerca la Verità, che desidera saziare quella sete di felicità che solo l'incontro faccia a faccia con Dio riesce ad appagare, attraversando le tenebre dell'inferno per raggiungere l'Amore "che move il sole e le altre stelle".
Il viaggio del Sommo Poeta è stato messo in scena da oltre 50 studenti del Campanella, al termine di un laboratorio teatrale sviluppatosi durante tutto l'anno scolastico, sotto la magistrale guida del regista Giovanni Carpanzano direttore della compagnia "Officina Teatrale", e a cura delle professoresse Michela Cimmino, Edda Mazzocca e Sabrina Bagnato.
Una "Divina Commedia" interpretata da giovani studenti che, accompagnati dalle musiche di Giovanni Nicotera e Rosanna Rizzella, hanno emozionato il pubblico trasmettendo, con un elevato livello di preparazione artistica e con quella naturalezza espressiva propria dei giovani, le inquietudini, i drammi interiori, le speranze del cuore del poeta che, come tanti uomini, si ritrova nel buio del non senso, nelle tenebre di chi perde i riferimenti essenziali della vita, di chi smarrisce "la dritta via".